Il Mulino di Napoli. La forza della tradizione. In questi due concetti è racchiuso il valore di Molino Caputo, azienda storica del territorio napoletano giunta alla terza generazione di Mugnai, cresciuta grazie alla solidità di una famiglia ancorata alla tradizione, alla conoscenza e all’esperienza.
Valori che trovano realizzazione nella produzione di una ampia gamma di farine destinate ai professionisti degli impasti dolciari, della pasta e soprattutto dell’arte bianca, con tanti tipi destinati alle differenti lavorazioni.
La storia del Molino Caputo inizia nel 1924 quando Carmine Caputo di ritorno dagli Stati Uniti fonda un Molino ed un Pastificio a Capua. Dopo la sua morte lascia le redini della piccola azienda nelle mani del figlio Antimo che nel 1939 acquista il Molino di San Giovanni a Teduccio, sede dell’attuale impianto di produzione dell’azienda, oggi guidata dai figli Eugenio e Carmine e dal nipote Antimo.
Molino Caputo sin dalle sue origini ha sempre servito e valorizzato la grande tradizione culinaria campana dell’arte bianca, dalla pizza ai dolci, dalla panificazione alla pasta fresca ed ha storicamente rappresentato la cultura dell’arte bianca napoletana perchè ha sempre seguito la tradizione e rispettato i suoi valori: la miscelazione dei grani, il non utilizzo di additivi, la lavorazione su un prodotto semplice e genuino ma di altissima qualità.