Una scelta etica che ha portato ad investire su metodi di produzione innovativi, portando a convertire la produzione al biologico, per una viticoltura e olivicoltura in piena armonia con la natura, a zero additivi chimici e metalli pesanti, riducendo l’utilizzo di prodotti a base di rame e zolfo ai soli casi di estrema necessità, quali malattie come la peronospora e l’oidio, tipiche del territorio asolano.
Posta ad un’altezza di circa 200 metri sul livello del mare, Progress Country & Wine House si lascia scorgere con discrezione, immersa in un affascinante intreccio di vigneti e uliveti, proprio alle spalle di Villa Rinaldi, splendida dimora seicentesca ispirata alla tradizione palladiana.
Nata da un’idea degli imprenditori veneti Dennis Bordin, la moglie Beatrice, Fanio Pontin e la sua famiglia per valorizzare un territorio unico quanto a contesto naturalistico, bellezze artistiche e nobile storia, Progress Country & Wine House si propone come agriturismo di pregio e, al contempo, come tenuta agricola per la produzione e degustazione di vino e olio di altissima qualità, secondo criteri di coltivazione esclusivamente biologici, in completa armonia con i ritmi e cicli di vita della Natura.
Produzione Vinicola
Una scelta etica che ha portato ad investire su metodi di produzione innovativi, portando a convertire la produzione al biologico, per una viticoltura e olivicoltura in piena armonia con la natura, a zero additivi chimici e metalli pesanti, riducendo l’utilizzo di prodotti a base di rame e zolfo ai soli casi di estrema necessità, quali malattie come la peronospora e l’oidio, tipiche del territorio asolano.
Produzione Olivicola
La tenuta Progress Country & Wine House vanta circa 600/700 olivi collocati in località collinare, ad un’altitudine compresa fra i 120 e i 260 metri sul livello del mare, e nella latitudine più settentrionale di tutta Europa.