La mia collezione di vini si divide in due importanti tipologie: gli spumanti realizzati seguendo il metodo Martinotti, con la presa di spuma nelle botti di acciaio a temperatura e pressione controllata (autoclave) e i vini realizzati seguendo l’antico metodo “Ancestrale”, dove la seconda fermentazione si forma spontaneamente nella bottiglia e i lieviti e sedimenti rimangono depositati al suo interno, nel fondo, senza nessun intervento di filtrazione o di correzione.
È il metodo antico, usato dai contadini fin da prima che si diffondessero le moderne tecnologie per la spumantizzazione.
Questi vini posseggono ciascuno una personalità inedita e sorprendente, per chi vuole esplorare nuove (ma in realtà antiche) esperienze di sapore.